Realizziamo un Tavolo da Gioco modulare
Ispirandomi ad un amico che realizza tavoli da gioco da urlo ( Manorhouse ) vi voglio far vedere come realizzo i miei tavoli da gioco in modo abbastanza veloce e realistico allo stesso tempo.

Ovviamente comincierò con un tavolo da gioco molto basico, un' ambientazione centro-nordica tipica della mia zona, ossia erba abbastanza rigogliosa, terra bruna e pietrisco qua e la. Questa è la base per cominciare a creare tavoli da gioco degni di essere calpestati dai guerrieri medievali fino ai soldati della seconda guerra mondiale.

 
Parto con il materiale base, i pannelli tagliati 40 x 40 cm ( questa misura la trovo ottima per poter essere sfruttata a pieno anche per poter riporre il tutto in modo ordinato ). Preferisco usare lo spessore di 2 cm per motivi di resistenza.
Io uso pannelli di Eulithe già pretagliati a laser. Ovviamente si può benissimo utilizzare il polistirene e tagliarlo a misura


Per tagliare il polistirene basta un taglierino con una lama larga nuova e una squadretta da falegname, per tenere bene l' angolo retto dei nostri pannelli. Un' accortezza da prendere sarebbe quella di tagliare il polistirene sempre perpendicolarmente al terreno.
Siccome non è facilissimo farlo si può optare per 2 soluzioni.
  1. Tagliare sempre un po' verso l' interno. Il filo più alto del pannello andrà a combaciare con gli altri, se sotto non è perfettamente accostato poco importerà, l' utilizzo dei pannelli deve essere perfetto solo da un lato.
  2. Segnare la linea di taglio con una penna e poi poggiare una asse di legno con uno spessore di almeno 3 cm per poter appoggiare la lama e tagliare il più perpendicolarmente possibile.

Il taglio dovrà essere portato a più riprese senza pressare troppo, la lama deve essere molto affilata.

IMPORTANTISSIMO:  Usare lame del genere è molto pericoloso! Usate sempre dei guanti e state molto attenti a come impugnate il taglierino. Piuttosto non lesinate sull' acquisto di questo oggetto, spendete un po' di più per acquistare un cutter per il taglio della moquettes, solidi, pesanti e con l' impugnatura ergonomica e solitamente in gomma per una buona presa. Lama sempre affilatissima. paradossalmente richierete di meno perchè una lama che non taglia può avanzare a scatti e deviare la traiettoria scelta rendendosi molto pericolosa. 



Io, per evitare perdite di tempo, mi affido al buon Abbiati Wargames, mi rifornisce di pannelli tagliati a laser di Eulithe, perfetti per questi tipi di tavolo da gioco. Come potete vedere questa è la combinazione di 3 pannelli da 40 x 40 cm, il pannello in alto l' ho volutamente spostato un po' per far comprendere l' efficenza dell' accostamento dei 2 pannelli in basso. La linea di giunzione è quasi impossibile da notare. Durante la preparazione del tavolo sicuramente salterà fuori ma partendo da questa base sarà sicuramente meno evidente.

 
Cominciamo a preparare il terreno. Per prima cosa bisogna decidere come ambientare il nostro tavolo da gioco.
Il più semplice, e utilizzato, è quello in erba ma è anche uno dei meno appariscenti perchè, di solito, si cade nella monotonia che porta il campo ad essere poco interessante e soprattutto molto artificiale.
Vediamo come rendere un campo in erba anche interessante e realistico con pochi e semplici passaggi.
Sabbia e colla sono indispensabili, per fare un campo in erba partiremo con quello che sta sotto l' erba. La terra


Sarebbe meglio non utilizzare una solo tipo di sabbia ma mescolarne più grane. Io utilizzo sabbie prese in ogni mio viaggio in Italia e all' estero. Qui abbiamo della sabbia molto fine, un terriccio di fiume, della polvere di pietra pomice e delle pietre spaccate a martello.
Si può utilizzare ogni tipo di sabbia esistente ma bisogna stare attenti a cosa si vuole simulare. Per questo campo da gioco voglio simulare delle zone più brulle per variare la texture perciò mischierò anche delle piccole schegge di pietra.

 
Preparo la mia miscela di sabbie e terriccio in un contenitore comodo da utilizzare, in questo caso una vaschetta per gelato.

 
Per prima cosa versiamo un po' di colla vinilica sul nostro pannello. NON utilizzo colla diluita con l' acqua per questo passaggio che prevede una presa molto più "plasticosa"


Spalmo per bene, in ogni sua parte, il alto di pannello che dovrà essere poi utlizzato per il gioco. Faccio tutto senza l' uso di attrezzi perchè trovo molto più veloce e pratico farlo con la mano. Meglio, in seguito, lavarsi bene prima di continuare.
Questo passaggio dovrebbe essere fatto abbastanza velocemente per questo preferisco fare un pannello di gioco alla volta.


Picchiettando, con la mano, sulla stesura della colla ottengo l' effetto in foto.
Più che altro lo faccio per evitare grumi e spessori poco inerenti per un campo in erba.
 Nel caso di pannelli particolari procederò lasciando zone con più colla per creare spessori differenti.


Senz aaspettare troppo verso il mio composto di sabbie e cerco di smanacciarlo con le mani


Premo con un po' di forza tutto il pannello e lascio asciugare per almeno 1 oretta ( intanto preparo gli altri pannelli )


Successivamente "scarico" i pannelli dalla sabbia in eccesso che raccolgo nella vaschetta di gelato usata precedentemente.


Nota importantissima, i laterali dei pannelli devono rimanere completamete puliti, nel qual caso non ci si dovesse accorgere di colla e sabbia presente qui si potrà correggere il tutto con della carta vetrata molto fine. Dei corpi estranei piazzati sui laterali porteranno i pannelli a non poter più combaciare prefettamente evidenziando le antiestetiche linee di giunzione.


I 2 pannelli texturizzati con un colore più scuro sono volontariamente stati trattati con più colla. Lo spessore ottenuto mi ha dato la possibilità di creare delle zone più spesse e di conseguenza quelle più in rilievo per essere trattate come affioramenti leggermente rocciosi e pietrosi.

 
Ecco le zone nel dettaglio, verranno isolate e trattate in modo differente


Questo, invece, è un pannello completamente piano con terra realizzata in sabbia molto fine, senza particolare attenzione.


La differenza tra le sabbie si può anche NON miscelare all' origine creando, nella fase di versamento, delle zone diversificate al momento. In foto possiamo vedere 3 livelli differenti. Il livello senza sabbia può essere attribuito alle zone dove di solito, con una pioggia, si formano le pozzanghere... ma si tratta di un altro tutorial :D  
Dopo aver apsettato la completa asciugatura ( almeno 8 ore ) passeremo alla fase pittorica.


Cominciamo la colorazione: i colori che uso sono della Maimeri, i tubetti sono molto comodi e la tinta è davvero di ottima pigmentazione. I colori utlizzati per il terreno sono principalmente 5.
2 tipi di marrone, un verde scuro, un color senape ed il nero


Molti di voi avranno notato che non sono partito con la mano di fondo nera. Uso direttamente questi colori perchè sono molto scuri e posso saltare il passaggio senza problemi.
Adotto la tecnica dell' imprinting per poter sfruttare a pieno le sfumature che possono avere i terreni naturali.
Inizio con il marrone più scuro e prima che si asciughi il tutto passo agli altri colori...


... passando al verde per poi ....


.... passare agli altri colori. Il nero lo uso molto poco come i colori chiari. La predominanza sarà dei colori marroni e verdi.
Il tutto deve essere passato senza pulire il pennello e senza aspettare che si asciughi la tinta. Solo in questo modo potremo amalgamare bene i colori sfumandoli e creando un effetto il più naturale possibile.


Una volta fatto faremo asciugare il tutto per almeno 8 ore ( io aspetto sempre il giorno dopo )


Una volta dato l' imprinting a tutti i pannelli si potrà passare alla lumeggiatura del terreno.


Con il color senape, e la tecnica del drybrush, mi faccio aiutare da un pennello a setole morbide e larghe per passare tutto il pannello in modo molto incisivo.

 
I pannelli verranno trattati tutti allo stesso modo, per questa prima stesura.
In seguito, una volta asciutta la prima passata di drybrush ( circa 1 ora ), passeremo alla seconda passata di drybrush con un colore decisamente più chiaro. Io mischio il color senape con un bianco per ...

 
... ottenere il risultato in foto sopra.



Dalla foto sopra si può capire la differenza dalla fase di imprinting a quella di drybrush finale


Per i pannelli con le zone più rocciose si possono passare, con il drybrush, SOLO le parti più in rilievo con un color "osso"  ( simil bianco panna )  molto chiaro e in dosi minime, con un pennellino.


Questo è il tavolo realizzato fino ad ora.... dobbiamo solo dargli vita con l' erbetta


Per applicare l' erbetta sintetica basta un po' di colla vinilica, un pennello e dell' acqua.
Discorso per l' erbetta sintetica: io ho acquistato un misto di 7 erbette sintetiche preparate da Abbiati Wargames.
Il motivo è molto semplice, tutti i tipi di erbetta venduti nei centri modellistici hanno una colorazione molto artificiale, basta solo mischiarne 2 o 3 per ottenere un effetto molto realistico, non lesinate con l' erbetta, è molto importante per dare quel tocco in più ai vostri tavoli. Anche se realistica, però, lerbetta sarà sempre da trattare con lumeggiature mirate che andremo a vedere a breve.


Innanzi tutto prepariamo il composto acqua e colla. Nell' applicazione dell' erbetta, la colla va sempre diluita con acqua per fare in modo che, dopo essere asciugato il tutto, non salti fuori un fastidiosissimo effetto traslucido delle parti non coperte dell' erba e soprattutto per far in modo che l' erba stessa venga fissata in modo perfetto con il contesto del terreno.
Il motivo è molto semplice: le colle viniliche, una volta applicate, hanno un tempo ristrettissimo durante il quale formano, in meno di 20 secondi, una leggerissima patina plasticosa che tende a non dare un pieno potere adesivo. L' acqua aiuta a spezzare la tensione superficiale della colla e riesce a renderla molto più efficace soprattutto per il posizionamento dell' erba sintetica. Il composto finale dovrà avere la stessa densità del latte


La stesura della colla avviene tramite pennello. Qui la capacità sta nel "vedere" la colla, in questo momento bianca, come fosse erba. La nostra conoscenza dei terreni potrà darci una mano nello stendere la colla nelle parti dove vorremo che l' erba sia presente. Evitare le rocce più sporgenti sarebbe l' ideale. L' erba sarebbe da includere principalmente nelle zone più piane e meno accidentate.


Questo pannello è molto erboso a differenza di .....


.... questo pannello che avrà una vegetazione molto rada. Come si può vedere le zone rocciose sono state lasciate libere dalla colla e di conseguenza non saranno riempite d' erba.


Il composto di 7 erbe viene versato abbondantemente sul pannello senza tenere conto delle zone coperte dalla colla.
Tutta l' erbetta sintetica in eccesso verrà raccolta per usi futuri.


Presso per bene l' erbetta ed aspetto almeno 30 minuti prima di .....


.... scrollare il pannello e raccogliere l' erba in eccesso.


Dopo almeno un giorno spolvero per bene i pannelli con un pennello a setole morbide e larghe. La spazzolata deve essere molto energica perchè servirà principalmente per preparare il tutto alle fasi successive.


Come si può vedere dalla foto sopra i delinei dell' erba sono fin troppo marcati. Si può evitare questo effetto con una buona dose di esperienza nel dare la colla ( in modo molto "sfumato" ) oppure passando una leggera lavatura di marrone nei contorni di delineo erboso. Ovviamente le cose possono essere combinate come ho fatto io


Basta preparare un composto di acqua ( abbondante ) e pigmento marrone liquido ( si può trovare in qualsiasi colorificio )
Con un pennellino doseremo la lavatura solo nelle zone interessate.


Il procedimento è molto semplice. Basta passare la lavatura nella zona terrosa e sfumare verso la zona d' erba interessata
( vedi foto sopra )

 
Con questo sistema possiamo anche invertire il concetto per poter creare delle zone di terra dalle zone d' erba
( in piccole dimensioni ). Basti vedere la foto sopra è confrontarla con la foto sotto.


Si puo notare che ho creato, solo con la lavatura, un effetto terra nella zona d' erba.


Si comincia a ragionare, il nostro pannello è sicuramente più realistico ed al contempo più interessante ma non abbiamo ancora finito, mancano quei 2 passaggi che possono utleriormente impreziosire il campo da gioco


Con questi 3 colori ( sempre Maimeri ) creo un unico colore che mi permetterà di lumeggiare l' erba appena posizionata.


Con la tecnica del drybrush comincerò a lumeggiare alcune zone d' erba, non tutte, per simulare un po' le differenze di colore in un vero campo erboso. Il colore è una sorta di "tuorlo d' uovo" molto chiaro. Non mi preoccupo di toccare le zone in terra perchè già lumeggiate con un colore simile.


Ecco una zona lumeggiata, si può notare come il realismo è aumentato considerevolmente


Ecco a confronto 2 pannelli prima ( destra )  e dopo la lumeggiatura ( sinistra )


Ultimo passaggio di fino... ciuffetti di erba sintetica. Questo prodotto potrete trovarlo nei centri di modellismo specializzati, non costano molto e sono ottimi. Verto che si possono realizzare ma per il prezzo che hanno e per il loro utilizzo ( il gioco ) si può benissimo utilizzarli per quasiasi tipo di campo da gioco.


Questi ciuffetti sono ideali per arricchire i cmapi di erba, il più sta nel saperli dosare e saper scegliere quelli giusti per ogni tipo di terreno. Per questo campo li utilizzerò tutti trane quelli in alto a destra, con il fondo più scuro.


La loro applicazione è semplicissima.
Si prende un ciuffetto, lo si poggia su una goccia di colla vinilica ed acqua e poi si colloca nella zona del campo desiderata. Si preme con una punta ( io ho usato una penna ma meglio utilizzare un punteruolo )
ai aspetta 20 secondi e poi si lascia asciugare per almeno 1 giorno

 
Bisogna capire dove posizionarli. Io ho posizionato i ciuffi chiari nelle zone terrose vicino alle rocce più grosse


I ciuffi più verdi li ho piazzati singoli su zone erbose



e così via....

 
Non bisognerebbe esagerare se non ion casi particolari. I ciuffi sono belli da vedere ma possono ostacolare il normale svolgimento delle partite di gioco e soprattutto il posizionamento dfi truppe, scenici ecc...


Il tavolo da gioco base è completato, semplice, relativamente veloce, realistico quanto basta e modulare.
Spero di aver aiutato molti utenti soprattutto neofiti dell' hobby.

Capochino
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