il Protagonista si occupa del suo personaggio ed il Mondo di tutto il resto. In linea generale, il Mondo non può "prendere il controllo" del Protagonista, ed il Protagonista non può inventare dettagli che non lo riguardano strettamente (es. non può descrivere cosa fanno altri personaggi o decidere cosa si trova dietro ad una porta chiusa).
questo è importante perchè a volte è facile scavallare sui ruoli anche se c'è un limite di tolleranza e nel caso si fa così:
Per non rallentare
troppo il ritmo, soprattutto nelle scene di dialogo, ai giocatori è permesso “allargarsi” un po’ ed entrare nell’ambito di competenza altrui, con due importanti limitazioni:
● Le “invasioni di campo” devono essere il più possibile limitate, sia nel numero che nello scopo.
● L’altro giocatore, quando la parola torna a lui, può correggere/modificare/eliminare d’autorità qualsiasi parte che rientri nella sua competenza e che non gli vada bene.
Dal punto di vista meccanico nel gioco non è prevista una vera e propria suddivisione in scene: gli spostamenti di tempo o di luogo necessari alla storia avvengono in modo fluido.
Esiste però un'eccezione a questa regola: sia il Mondo che il Protagonista possono chiedere ad altri (anche ai membri del Pubblico, se presenti) di inventare dettagli di propria competenza. Ad esempio: il Mondo può chiedere al Protagonista: "Nella stanza entra una persona che conosci: chi è?" (questo dettaglio sarebbe di competenza del Mondo, ma il Mondo ha deciso di farlo inventare al Protagonista). Un discorso analogo vale per il Protagonista