Eccomi qui. Come avete notato ieri pomeriggio stranamente non sono stato sul forum (incidente d'auto. Tutto ok).
Bel topic assolutamente da aprire.
Il bello di questo contest (versione A) è stata la "coralità". Il fatto che fossimo in gran parte lì a correre insieme, e dico insieme, non l'uno contro l'altro perchè per tutta la sua durata non ho mai avvertito nemmeno per un istante (ma si sa che sono ottimista

) alcun tipo di rivalità tra i partecipanti. Si sono cercati e dati consigli liberamente, si sono ammirate le singole trovate di questo o quel modellista, appuntandocele mentalmente e riservandoci tutti di utilizzarle in futuro prima o poi. Si è collaborato con i suggerimenti anche tra avversari diretti. E ci si è presi allegramente per i fondelli, almeno con gli amici con cui c'era più confidenza

! La passione per la gara, prima di tutto con se stessi, contro il tempo, per riuscire a finire (e vi assicuro che per qualcuno portare avanti la torre senza togliere risorse alla famiglai, come giustamente ha detto Sanguemarcio, è stato davvero difficile). Nel caso di molti di noi c'è stata anche la "passione" per Capochino. Fare le corse per completare almeno in maniera accettabile una torre che già sai che non può competere (perchè non ultimata, perchè altrimenti...

), non è nè "per me" nè "per i premi", è solo per dare la soddisfazione a chi questo trofeo l'ha ideato e sponsorizzato di vedere tagliare il traguardo a quante più opere possibili.
Una delle mie soddisfazioni davvero più grandi (ho il pallino dell'insegnamento, deformazione professionale, si sa

) è stato vedere le visite al mio lavoro schizzare alle stelle man mano che mi ci dedicavo, arrivando a "competere" in questo con uno dei lavori più stimolanti del contest: bushido. Sentirmi dire dagli amanti di Hirst Arts ma non solo che il mio lavoro è stata fonte di grande ispirazione mi ha decisamente fatto piacere. Rendersi utili e, al tempo stesso, "essere riconosciuti" (la seconda fame-esistenziale di Berne...).
Il bello di questo contest (versione B) è che ho realizzato dei pezzi che altrimenti non avrei avuto tempo di fare (perchè ricavarmi il tempo per il contest è stato arduo e, non avendone la necessità, avrei usato quel tempo per dipingere). Ho trovato i primi schizzi della ruota e delle impalcature in un'agenda del 1998... il resto è stata sfida per riuscire a creare unicamente pezzi utilizzabili in un dungeon modulare, ma che al tempo stesso componessero questa maled... ehm benedetta torre

. Adesso ho due rialzi tra cui posso stendere uno splendido ponte sospeso, ho altre due pareti angolari per fare nuove stanze, un ascensore che dovrò riadattare (il progetto è già pronto) con un'accessorio per tappare le scale, e poi le chicche delle componenti in legno che da tempo avevo voglia di aggiungere alle mie forniture, ma non avevo mai trovato il tempo. Insomma, a differenza di altri che ora non sanno cosa farne, io mi ritrovo con moltissima roba non solo utile, ma desiderata da tempo. A proposito dei lati positivi, devo dire che senza la "positività" dell'effetto contest, adesso tutti i lavori di rifinitura si sono fermati

Edit aggiunta: prima di dovermi "confrontare" con altri, e quindi avere una motivazione forte, non mi ero mai realmente posto il problema di come poter fare una ruota di mulino, mentre qui, sarà stata anche l'aria che tira sul forum, quando mi ci sono messo è uscita fuori i modo totalmente spontaneo e naturale come se ne ne avessi fatte mille!