Ed ecco i miei primi elaborati...tutto parte da uno scheletro di T-rex di mio figlio abbastanza semplice ma ben fatto.
L’ho cannibalizzato e grazie al milliput ho fatto un po’ di modifiche.

Le manine che vedete son di mio figlio Samuele che ho coinvolto per impastare il milliput e per fare gli artigli che, dopo avergliene fatto uno, lui ha curato molto bene.

Che ne dite? In queste due foto vedete la versione in piedi e la versione simile a quella che ho in mente sdraiata, l’ala ovviamente deve essere ancora completata...non tanto nel “tessuto” quanto nell’ossatura. Tanto starà al rendere naturale la posizione delle ali e delle gambe, ho faticato, mentre aggiungevo milliput, a ragionare dal punto di vista della postura, da neofita ho ragionato mantenendola in piedi, piuttosto integrerò al meglio con detriti ed eventualmente “spacco” o piego ancora un po’ di ossa per renderlo più naturale possibile. L’ala un po’ sollevata invece mi piace perché vorrei appoggiarla su qualche muro distrutto o una qualche costruzione...
