Sono finalmente riuscito a giocare con gli aerei WWII scala 1/144 che ho assemblato e dipinto quest'inverno.
Il regolamento scelto è stato Blazing Skies, un regolamento gratuito che potete scaricare qui.
Anche se il tema è un po' a margine rispetto agli interessi principali dei membri del forum riporto una breve cronaca dello scontro.
Per questa prima prova abbiamo scelto un duello classico: Messerschmitt Bf109E contro Supermarine Spitfire Mk.I .
La cronaca
Spoiler: show
Dal momento che non giocavamo uno scenario specifico abbiamo piazzato gli aerei agli angoli opposti del tavolo e abbiamo determinato casualmente velocità e altitudine iniziali di ognuno. Gli Spitfire sono finiti a quote e velocità simili mentre i Me109 si sono ritrovati a qualche migliaio di piedi di distanza sulla verticale.
I Messerschmitt 109 avvistano sagome ostili all'orizzonte.
Il pilota del Me109 più a bassa quota impulsivamente tira la cloche verso di se ritrovandosi appeso all'elica. Il motore è a tutto gas ma la violenta cabrata ha ridotto notevolmente la velocità lasciandolo indietro rispetto al suo compare. L'altro Me109 procede in avanti mantenendo direzione e altitudine, anche lui aumenta i giri del motore preparandosi allo scontro imminente.
I piloti della RAF invece si separano virando in direzioni opposte e accerchiando i piloti tedeschi.
Situazione dopo le prime manovre, armi ancora fuori portata.
I piloti manovrano coprendosi a vicenda e per evitare di trovarsi un nemico in coda. Anche se in posizione sfavorevole entrambe le parti non resistono alla tentazione e vedendo un nemico nel mirino sparano alcune raffiche senza però sortire grandi effetti.
Primi scambi di cortesie a lungo raggio.
I piloti in basso a destra si sfidano in una gara di nervi procedendo uno contro l'altro. Il Me109 comincia una leggera picchiata convertendo parte della sua altitudine in velocità. Gli altri due velivoli manovrano per cercare di proteggere i compagni e al contempo trovare linee di tiro più favorevoli.
Il combattimento continua in un susseguirsi di virate e scivolate d'ala.
Il fuoco sostenuto, sebbene da posizione non ottimale, comincia a sortire qualche effetto. Il sistema di mira di un Me109 viene compromesso mentre il motore di uno Spitfire viene danneggiato e perde potenza.
Superato lo Spitfire che ha di fronte il Me109 effettua un loop trovandosi così alle spalle del nemico. Certo ha perso moltissima velocità e adesso è alcune migliaia di piedi sopra il nemico. Uscendo dalla manovra cabrando non riesce ancora a puntare le mitragliatrici contro lo Spitfire ma la posizione è di certo vantaggiosa.
Me109 pronto a picchiare in coda allo Spitfire.
I due Spitfire adesso manovrano con l'intento di portare a tiro del compagno l'aereo che li insegue. Forti della superiorità della gittata e del volume di fuoco del loro armamento contano di infliggere danni significativi ai loro avversari anche attaccandoli da una posizione non ottimale. I piloti della Luftwaffe tentano in tutti i modi di mantenere la posizione di vantaggio che hanno acquisito continuando a inseguire la coda dei loro bersagli.
Panoramica della situazione a metà del combattimento
I piloti inglesi si gettano in picchiata cercando di guadagnare velocità e distanziare gli inseguitori che dal canto loro non si fanno pregare e abbassano i musi dei loro apparecchi in picchiata.
Lo scontro a fuoco si intensifica, in questo frangente la posizione e la distanza favoriscono i tedeschi ma i danni abbondano da entrambe le parti. Uno Spitfire e un Me109 vengono colpiti al serbatoio e subiscono ingenti perdite di carburante che ne limiteranno l'autonomia, l'altro Spitfire è danneggiato alle superfici mobili ed vede ridotta la sua classe di manovra.
Distanza corta o media?
"Non riesco a togliermelo dalla coda!"
I piloti continuano a picchiare raggiungendo i limiti strutturali dei loro apparecchi. Gli Spitfire sparano le ultime raffiche prima di esaurire le munizioni. Nonostante diversi colpi vadano a segno nessuno dei Me109 viene distrutto. Sebbene danneggiati, gli aerei tedeschi hanno ancora un paio di raffiche a disposizione e conservano anche il vantaggio della posizione.
"Sono a corto di munizioni!!"
"Mai visto un Messerschmitt così da vicino!"
A questo punto i piloti di Sua Maestà devono solo pensare a salvare la pelle. Sono a corto di altitudine e velocità, danneggiati e senza munizioni. Una letale raffica a distanza ravvicinata manda in fiamme uno degli Spitfire, il pilota riesce a paracadutarsi appena in tempo.
"Abbattimento confermato!"
Ora il vantaggio dei tedeschi è 2:1, riuscirà lo Spitfire rimasto a tornare alla base in tempo per il tè delle cinque? Il pilota del Me109 col serbatoio danneggiato comincia a innervosirsi mentre l'indicatore del carburante continua a scendere a vista d'occhio, inconsciamente assicura l'imbragatura del paracadute...
"Sono quasi a secco, devo rientrare!"
Il pilota inglese rompe il sigillo della surpotenza chiedendo il tutto per tutto al suo motore Merlin Rolls-Royce e si impegna in una secca virata per togliersi dai mirini nemici.
Purtroppo per lui il Messerschmitt che lo ha appena superato è al termine di una lunga picchiata e ha tutta la velocità necessaria per eseguire un altro mezzo loop che lo riporta in coda allo Spitfire.
"A tutta potenza!"
Ormai il destino dello Spitfire è segnato, i Me109 lo inseguono in picchiata e lo abbattono prima di rimanere anch'essi senza munizioni. Anche in questo caso il pilota riesce a gettarsi col paracadute.
Mentre uno festeggia l'altro pilota tedesco scruta nervosamente il terreno sottostante alla ricerca di un luogo dove poter effettuare un atterraggio d'emergenza dal momento che la spia del carburante si è accesa di un rosso intenso e il motore ha cominciato a sputacchiare...
"Sto andando in pezzi...!"
I Messerschmitt 109 avvistano sagome ostili all'orizzonte.
Il pilota del Me109 più a bassa quota impulsivamente tira la cloche verso di se ritrovandosi appeso all'elica. Il motore è a tutto gas ma la violenta cabrata ha ridotto notevolmente la velocità lasciandolo indietro rispetto al suo compare. L'altro Me109 procede in avanti mantenendo direzione e altitudine, anche lui aumenta i giri del motore preparandosi allo scontro imminente.
I piloti della RAF invece si separano virando in direzioni opposte e accerchiando i piloti tedeschi.
Situazione dopo le prime manovre, armi ancora fuori portata.
I piloti manovrano coprendosi a vicenda e per evitare di trovarsi un nemico in coda. Anche se in posizione sfavorevole entrambe le parti non resistono alla tentazione e vedendo un nemico nel mirino sparano alcune raffiche senza però sortire grandi effetti.
Primi scambi di cortesie a lungo raggio.
I piloti in basso a destra si sfidano in una gara di nervi procedendo uno contro l'altro. Il Me109 comincia una leggera picchiata convertendo parte della sua altitudine in velocità. Gli altri due velivoli manovrano per cercare di proteggere i compagni e al contempo trovare linee di tiro più favorevoli.
Il combattimento continua in un susseguirsi di virate e scivolate d'ala.
Il fuoco sostenuto, sebbene da posizione non ottimale, comincia a sortire qualche effetto. Il sistema di mira di un Me109 viene compromesso mentre il motore di uno Spitfire viene danneggiato e perde potenza.
Superato lo Spitfire che ha di fronte il Me109 effettua un loop trovandosi così alle spalle del nemico. Certo ha perso moltissima velocità e adesso è alcune migliaia di piedi sopra il nemico. Uscendo dalla manovra cabrando non riesce ancora a puntare le mitragliatrici contro lo Spitfire ma la posizione è di certo vantaggiosa.
Me109 pronto a picchiare in coda allo Spitfire.
I due Spitfire adesso manovrano con l'intento di portare a tiro del compagno l'aereo che li insegue. Forti della superiorità della gittata e del volume di fuoco del loro armamento contano di infliggere danni significativi ai loro avversari anche attaccandoli da una posizione non ottimale. I piloti della Luftwaffe tentano in tutti i modi di mantenere la posizione di vantaggio che hanno acquisito continuando a inseguire la coda dei loro bersagli.
Panoramica della situazione a metà del combattimento
I piloti inglesi si gettano in picchiata cercando di guadagnare velocità e distanziare gli inseguitori che dal canto loro non si fanno pregare e abbassano i musi dei loro apparecchi in picchiata.
Lo scontro a fuoco si intensifica, in questo frangente la posizione e la distanza favoriscono i tedeschi ma i danni abbondano da entrambe le parti. Uno Spitfire e un Me109 vengono colpiti al serbatoio e subiscono ingenti perdite di carburante che ne limiteranno l'autonomia, l'altro Spitfire è danneggiato alle superfici mobili ed vede ridotta la sua classe di manovra.
Distanza corta o media?
"Non riesco a togliermelo dalla coda!"
I piloti continuano a picchiare raggiungendo i limiti strutturali dei loro apparecchi. Gli Spitfire sparano le ultime raffiche prima di esaurire le munizioni. Nonostante diversi colpi vadano a segno nessuno dei Me109 viene distrutto. Sebbene danneggiati, gli aerei tedeschi hanno ancora un paio di raffiche a disposizione e conservano anche il vantaggio della posizione.
"Sono a corto di munizioni!!"
"Mai visto un Messerschmitt così da vicino!"
A questo punto i piloti di Sua Maestà devono solo pensare a salvare la pelle. Sono a corto di altitudine e velocità, danneggiati e senza munizioni. Una letale raffica a distanza ravvicinata manda in fiamme uno degli Spitfire, il pilota riesce a paracadutarsi appena in tempo.
"Abbattimento confermato!"
Ora il vantaggio dei tedeschi è 2:1, riuscirà lo Spitfire rimasto a tornare alla base in tempo per il tè delle cinque? Il pilota del Me109 col serbatoio danneggiato comincia a innervosirsi mentre l'indicatore del carburante continua a scendere a vista d'occhio, inconsciamente assicura l'imbragatura del paracadute...
"Sono quasi a secco, devo rientrare!"
Il pilota inglese rompe il sigillo della surpotenza chiedendo il tutto per tutto al suo motore Merlin Rolls-Royce e si impegna in una secca virata per togliersi dai mirini nemici.
Purtroppo per lui il Messerschmitt che lo ha appena superato è al termine di una lunga picchiata e ha tutta la velocità necessaria per eseguire un altro mezzo loop che lo riporta in coda allo Spitfire.
"A tutta potenza!"
Ormai il destino dello Spitfire è segnato, i Me109 lo inseguono in picchiata e lo abbattono prima di rimanere anch'essi senza munizioni. Anche in questo caso il pilota riesce a gettarsi col paracadute.
Mentre uno festeggia l'altro pilota tedesco scruta nervosamente il terreno sottostante alla ricerca di un luogo dove poter effettuare un atterraggio d'emergenza dal momento che la spia del carburante si è accesa di un rosso intenso e il motore ha cominciato a sputacchiare...
"Sto andando in pezzi...!"
Commento finale
Spoiler: show
Le regole mi sono piaciute molto. Le meccaniche danno davvero il feeling di pilotare mezzi limitati, i quali possono guadagnare velocità e altitudine solo a discapito l'una dell'altra. Una cabrata troppo decisa come una virata troppo stretta possono lasciare l'apparecchio a corto di velocità e alla mercè del nemico. Allo stesso modo trovarsi a bassa quota riduce le opzioni a disposizione per abbandonare un ingaggio sfavorevole.
Insomma traducono in modo efficace, semplificato ma realistico, la fisica dell'energy fighting e permettono di applicarne la teoria con soddisfazione.
La sensazione è davvero quella di riprodurre combattimenti aerei come raccontati dai protagonisti.
D'altra parte il tono generale delle regole tende piacevolmente a sdrammatizzare il contesto non proprio allegro con alcune regole un po' più surreali e divertenti (ad esempio si ottiene un bonus a colpire se tirando i dadi si urla DAKKADAKKADAKKADAKKADAKKA!!!) e in generale enfatizzando in modo ironico l'aspetto cavalleresco dei combattimenti aerei.
Una nota negativa è legata al fatto che essendo un prodotto amatoriale i supporti al gioco: schede, indicatori, segnalini e sagome per il movimento sono in buona parte a carico del giocatore e di qualità grafica inferiore rispetto a prodotti commerciali.
Degno di menzione il vastissimo elenco di profili aerei disponibili. Coprono tutto il periodo del secondo conflitto mondiale e tutti i paesi coinvolti, davvero ammirevole!
Insomma traducono in modo efficace, semplificato ma realistico, la fisica dell'energy fighting e permettono di applicarne la teoria con soddisfazione.
La sensazione è davvero quella di riprodurre combattimenti aerei come raccontati dai protagonisti.
D'altra parte il tono generale delle regole tende piacevolmente a sdrammatizzare il contesto non proprio allegro con alcune regole un po' più surreali e divertenti (ad esempio si ottiene un bonus a colpire se tirando i dadi si urla DAKKADAKKADAKKADAKKADAKKA!!!) e in generale enfatizzando in modo ironico l'aspetto cavalleresco dei combattimenti aerei.
Una nota negativa è legata al fatto che essendo un prodotto amatoriale i supporti al gioco: schede, indicatori, segnalini e sagome per il movimento sono in buona parte a carico del giocatore e di qualità grafica inferiore rispetto a prodotti commerciali.
Degno di menzione il vastissimo elenco di profili aerei disponibili. Coprono tutto il periodo del secondo conflitto mondiale e tutti i paesi coinvolti, davvero ammirevole!
Ciao!