Capochino commenta i lavori....

Moderatore: I Cavalieri dell' Apocalisse

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Capochino commenta i lavori....

#1 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 12:53

Più che un dovere è un divertimento per me poter commentare i lavori dei partecipanti al 1° Trofeo Minimondi 2012
TUTTI hanno avuto un bel da fare ed il poter commentare tali lavori è per me un onore.

Questi commenti vogliono essere una prova generale per il prossimo Trofeo dei Minimondi 2013 ( Maya permettendo ) dove il "Capochino Special" per il miglior elemento in assoluto verrà consegnato previa mia sola ed unica valutazione basata sui miei parametri ed esperienza maturata sul campo ( in erba e terriccio ) :D

Avevo già commentato tutti i lavori di un contest sul "Sito dell' Anello", mi sono divertito molto a sviscerare i lavori e i partecipanti ne erano rimasti gradevolmente soddisfatti. Provo a farlo anche qui, vediamo come va....
Alcuni di voi hanno già ricevuto il proprio commento e non farò altro che copiare ed incollare quanto scritto settimane fa.

Spero questo non sia motivo di polemiche, non me ne vogliate ma dovrò pur farmi le ossa per il prossimo anno! : book :
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Re: Capochino commenta i lavori....

#2 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 12:59

mistral

La capacità di incidere il polistirene di mistral è qualcosa di pauroso. Credo abbia una dote naturale per questi lavori, precisissimi quasi maniacali. Ottimi tagli, ottimo bumbing mai esagerato.

Partendo dall' inizio ho visto coem ha realizzato, col PC, i disegni dei tetti conici, veramente spettacolare ( mi è anche venuta un' idea di come adottare questo sistema per creare una bella area Download dei Minimondi ). Le foto del WIP sono chiare, ben fatte e seguono una logica molto lineare, da manuale del modellismo. Peccato per le torri piene, bello l' utlilizzo della lama a caldo verticale.
La forma del tutto è molto molto squadrata, quasi da mattoncini LEGO, a mio avviso, con le tue capacità, puoi arrivare a forme molto più morbide e Fantasy. Le parti in legno sono assolutamente fantastiche, precisissime e molto curate. Il portone principale è da urlo. Ottime le maniglie, lavoro pulitissimo.
Finestre, una gioia per gli occhi.... curate e precise anche loro. Ottimo tutorial per come realizzarle.
Interni curatissimi, misure studiate perfettamente e giocabilissime, forse le piastrellone sono un po' troppo regolari ma per il gioco sono il massimo della fruibilità.
Il mastio con la terrazza è davvero notevole, sempre preciso e con la texture a seguire molto ben fatta. Merli e piombatoi perfetti. Il rapporto delle dimensioni è perfetto, ottimo per il gioco e soprattutto utilizzabile con la maggior parte delle miniature in commercio.
La parte finale della torre, con la parte a graticcio, è davvero molto molto bella e proporzionata. Rende il tutto meno squadrato e più vario. I tetti sono fatti molto bene e la classica tecnica della lista di cartone tagliata a sbalzo per le tegole è fatta a regola d' arte. Inserti in legno perfetti e mai fuori luogo, esageratamente utlizzata l' icisione delle venature ma trattandosi di Fantasy ci cogliono e le vogliamo! : Thumbup :
Il sistema della scala ad incastro per le basette delle minia è perfetto, forse un pochino anti estetico ma la precisione con cui l' hai fatta è assolutamente da manuale. ecco, avrei usurato e reso vissuto un po' il tutto ma è un mio pensiero personale.
Per la colorazione sei partito alla grande, il tuo netto miglioramento si vede eccome. L' imprinting è perfetto e si addice alla struttura. Anche per la roccia è perfetto.
Drybrush dato a regola d' arte, mai pesante e forse fatto in più passaggi.
Mi è piaciuto molto come hai variato la pressione del pennello nelle varie zone più nascoste ed in vista della struttura. da al tutto una luce differente e zone d' ombra interessante.... siamo già ad un livello quasi PRO.
Forse il tutto è molto squadrato alla base, con la roccia che circonda la torre come volesse rientrare in spazi prestabiliti. Vero che il regolamento prevedeva delle misure massime ma, a mio avviso, il progetto iniziale era già partito troppo ambizioso non per la struttura ma proprio per le dimensioni che avrebbe dovuto mantenere fino alla fine.
Sei stato veramente un grande, hai fatto stare dentro le misure tutto quel lavoro. Non credo sia stato facile ma visto che hai adottato un procedimento molto rigido fin dal progetto al PC credo proprio tu sapessi esattamente dove andare a finire, cosa basilare per un modellsita scenico che si rispetti. trattasi di strutture architettoniche e sapere fin dall' inizio dove arrivare è cruciale.
Complimenti vivissimi, un lavoro magistrale

Mia Valutazione personale:

Pittura = 8.20
Costruzione = 9.20
Tecniche applicate = 9.20
Giocabilità = 9.30
WIP = 9.30

Totale = 9.04
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Re: Capochino commenta i lavori....

#3 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 13:02

MasterMax

Che dire? Il lavoro di MasterMax svetta su tutti non solo per la sua grandissima capacità di rendere reale e tridimensionale la fantasia ma anche per il fatto di farlo rendendo leggibile il lavoro anche ai meno esperti, cosa per niente facile, cosa che non si impara ma che si ha nel sangue.
La capacità di MasterMax nel prendere per mano l' utente e portarlo ad apprendere tecniche basilari quanto stupefacenti è da numero uno, oserei dire da Maestro come solo pochi sanno fare.
Partendo dal suo WIP si può già capire, dalle prime righe, che qui, chi sta spiegando, è un professionista del mestiere.
Foto da manuale, tecniche spiegate in modo chiaro e intuitivo. Già dalle prime foto si può ben capire che il lavoro sarà a metà tra tecnicismo e creatività pura.
La base è trattata in modo leggermente atipica per il modellismo con polistirene che siamo abituati a vedere, l' impasto di vinavil e carta igenica si rivela ottimale per il tipo di rocce che vuole simulare, sinonimo di grande esperienza anche come osservatore ( caratteristiche basilare di un bravo modellista ).
Il lavoro procede alla grande con l' uso di mascherine come dime per intagliare scale e quant' altro, lavoro pulitissimo e spiegato molto bene. Dai primi piani della torre si capisce già che sarà un successo.
Tema preso in pieno e abbellito dalla creatività eccelsa di questo utente che sa come si lavora ma soprattutto sa cosa vuole ottenere fin da subito.
Texture semplice ai meno attenti ma molto curata nei particolari. Gli angoli leggermente smussati ne sono una prova, bumbing perfetto, non troppo marcato ma presente ed omogeneo.
Scale in legno perfette con addirittura scelta dei materiali a secondo dell' utilizzo. Noce per i gradini e balsa per il resto.
Il taglio del polistirene è estremamente curato, porte e portoni con archi perfetti e sbalzi continui senza esagerazioni, svasi perfetti e controllati al millimetro il tutto condito da foto pulitissime, da manuale, luce ottimale.
Parte di torre in graticcio ben studiata e sicuramente d' impatto. Questa zona riesce a far staccare l' occhio dell' osservatore da una impercettibile monotonia della torre principale in pietra. Realizzazione curata e pulita come sempre.
I piani della torre sono ben proporzionati e la scelta di creare una linea cuneiforme della struttura, quasi come una torre telescopica, rende il tutto modulare e giocabile ma al tempo stesso senza stacchi e antiestetiche linee di giunzione. Onore al merito per questa capacità di vedere lo scenico non solo come un "oggetto" da gioco ma anche come Diorama da vetrina.
Vera chicca? Le statue interamente scolpite da questo Maestro. Le teste di drago sono quel plus che fanno arrivare questo elemento scenico oltre la soglia del possibile ai meno esperti. Stampi in silicone e via di ornamenti che rendono il tutto come pezzo esclusivo con tanto di firma marchiata a fuoco dove i caratteri visibili sono "Questo l' ho fatto io!"
Finestre realizzate e prodotte in serie sempre con gli stampi al silicone rendono il lavoro ancora più esclusivo anche per la realizzazione dei vetri, realizzati in modo tanto geniale quanto semplice.
La parte finale della Torre, con la terrazza, è leggerissimamente sotto tono rispetto al lavoro perfetto di tutto il resto.
Il lucernaio, però, eleva alla massima potenza questo piccolissimo difetto. Realizzato ottimamente riesce a dare quel senso di misterioso alla torre ma soprattutto da il colpo finale alla Storia che racchiude questo lavoro, insomma, la torre prende vita e dice la sua rendendo lo scenico molto caratteristico e affascinante.
Peccato non aver inserito quelle decorazioni lunghe sui merli.... col senno di poi le avrei applicate.
La costruzione del tetto della parte a graticcio è stupendamente realizzata col metodo più lungo ma anche quello più efficace a livello estetico soprattutto per gli spessori creati dalla balsa che non si possono avere con il cartoncino.
Colorazione semplice ma magistralmente realizzata. Pulita quanto basta e senza troppe acrobazie per far risaltare tutte le parti che compongono questo stupendo lavoro.
Da qui si evince che per impressionare non serve strafare ma basta dipingere bene già con tecniche basilari e colori semplici ma ricercati e opportunamente applicati nei punti giusti. Vedasi il tetto in tegole, un verde azzeccato che stacca quanto basta senza dare troppo nell' occhio ma incuriosento l' osservatore finale.
Un' altra prova la si trova nella differenza tra i piani bassi come lo scantinato, dove le tonalità sono molto cupe e "umide" mentre, andando a salire, ci si ritrova in ambienti sempre meno sporchi e più curati. Forse poco "usurati" ma sempre idonei alla zona a cui fanno parte.
Il gabinetto a sbalzo simil "latrina a garritta" da quel tocco in più che rende l' opera molto realistica e studiata per essere ammirata anche dagli utenti più attenti. Piccole cosucce che rendono questo scenico un opera da godere in tutto il suo potenziale splendore che solo un bel gruppo di gioco potrebbe assaporare tuffandocisi dentro con le proprie miniature.
Le rocce sembrano vere e la colorazione ricalca molto le rocce in riva al mare delle zone nord-europee, le mura sono perfette, la parte a graticcio godibile, d' impatto e dipinta, senza esagerazione, molto realisticamente.
Vegetazione del tutto molto ricercata, minimalista ma posizionata al punto giusto.

Mia Valutazione personale:

Pittura = 8.70
Costruzione = 9.60
Tecniche applicate = 10.00
Giocabilità = 9.00
WIP = 9.90

Totale = 9.44
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Re: Capochino commenta i lavori....

#4 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 13:05

Dartel

Questo utente è conosciuto per la grandissima capacità di creare ambientazioni da urlo.
Arriva dalla scuola Manorhouse che sforna veri e propri paesaggisti. Forse proprio questa sua peculiarità l' ha penalizzato in questo 1° Trofeo Minimondi dando vita ad uno dei più bei pannelli da gioco che abbia mai visto.
Profondo conoscitore del gioco Mindstalkers si cala letteralmente nei personaggi da lui assemblati e dipinti creandogli il mondo intorno come fossero miniaturizzati e congelati nel Medioevo Italiano.
Guardando il suo progetto iniziale non posso far altro che cominciare a sudare, il basotto di contorno sta prendendo il sopravvento e anche se per più di un motivo la cosa mi attira per il motivo principale del Trofeo mi fa pensare al peggio.
Può una cornice rubare la scena ad un quadro? Si, quando la cornice è realizzata da un amante delle cornici.
Lavoro pulitissimo, le migliori foto stile manuale viste in questo Trofeo. Lo stile è Mondadori o Del Prado, più di una volta le mani dell' autore fanno capolino nelle foto spiegando esattamente come procedere, luci da studio fotografico, impostazione molto PRO.
Struttura iniziale di base molto solida e premonitrice di un capolavoro paesaggistico in miniatura.
Strumenti da modellista di indubbia utilità ci aprono le porte ad uno dei lavori WIP più interessanti, spiegazioni eccellenti, il ragazzo ci sa fare e i contendenti cominciano a tremare. Il lavoro comincia e dopo poche foto si arriva al clou, un contenitore pieno di pietre bianche appare all' improvviso ed io mi metto le mani nei capelli. Un lavoro ostico, complicato e di pazienza comincia a prender vita dalle mani maestre del paesaggista ormai rodato ma deciso a intraprendere la via più ardua arrivando a compimento dell' opera muratoria con naturalezza.
Lasciandoci con l' acquolina in bocca comincia a lavorare con listelli di legno vari e la cura maniacale con cui procede fa quasi gridare al miracolo. Venature interessanti e precisione millimetrica nell' assemblaggio la dicono lunga sulle capacità di questo utente. Foto sempre di altissimo livello, mi ci farei un libro.
Incastri perfetti, il legno si sposa con le pietre e grido "E' fatta Dartel! Sei un mito!" armonioso, storico e molto curato, con tutti quei livelli sui muri otterrai una colorazione da urlo, realismo allo stato puro, di più non si può.
Comincia la costruzione dei piani superiori, che dire... il modellista non si smentisce, sale verso il cielo perfettamente e chiude in bellezza creando una torre saracena che farà storia non solo come categoria di scenici.
Stupenda! Perfetta .... ecco, la perfezione è anche questa, semplicità. Piccola torre, molto piccola ma ottima nel suo percorso costruttivo, è un gioiellino da ammirare.
Ma Dartel non si ferma, in questo momento si percepisce nell' aria che è galvanizzato e tenta la fuga dal gruppo, esagera e salta fuori uno strano stucco ...No! E' il Fimo... si, la perfezione può essere rovinata inesorabilmente da un maledetto intruglio pastoso che potrebbe coprire tutto il lavoro svolto fino ad adesso. Comincia con una leggera stuccata ed io imploro perchè non esageri, ma molto probabilmente il demone dello strafare si impossessa di questo personaggio che passa dalle stelle alle stalle. L' intonacata pesante deturpa completamente l' oggetto dei miei desideri... sento in lontananza sospiri di sollievo, qualcuno sta riprendendo fiato e si blocca prima di buttare il proprio scenico nella spazzatura, un sorriso si allarga e, con cautela, riprende l' opera appena ritenuta inutile sbiascicando parole del tipo "sono ancora in gioco".
Perchè quella maledetta mano di stucco Dartel! Perchè???
Guardando bene, però, non tutto sembra perduto, ho parlato troppo presto... il profeta del paesaggio sta lavorando di fino con una spazzola chiodata circolare, rifinisce le fughe delle pietre e rende il tutto molto molto realistico. Bene, c'è sempre da imparare da questi utenti e Dartel non è da meno.
Passono pochi giorni e ci risiamo, stavolta prende lo stucco a pacchi e li mi scende una lacrima, si, si è deciso a appiattire l' opera d' arte e così fu.
Mi domando perchè tutto quel lavoro di fino, superbamente e magistralmente portato avanti meglio di una sinfonia, debba essere cancellata da una passta di stucco pesantemente data a mo di cazzuola? Ok, questo modellista è Bergamasco e nel sangue gli scorre malta ma qui si sta parlando di scenici, non di muri veri. Il troppo realismo a volte stroppia ed in questo caso è alquanto scoppiato. Ho sentito il botto, alla vista della nuova torre, che con la torre di poche foto fa non ha niente a che vedere, mi sono cascate le braccia. Tutto vanificato.
La torre è buona, per carità, ma da come era partita è stata un escalation di emozioni continue per poi finire in modo mediocre per un solo piccolo difetto del modellista, un difetto molto comune.... non sentire la sirena di fine lavori.
Nei passaggi di un lavoro ci sono momenti in cui è meglio riflettere e capire se continuando si può peggiorare le cose oppure migliorarle. Non è facile ma un modellista esperto lo sa. Dartel è molto molto bravo e lo sa quando fermarsi ma a volte è difficile accorgersene. Ha una capacità innata per questo hobby e si vede solo da come imposta il lavoro, purtroppo è caduto, a mio avviso, a metà dell' opera.
A questo punto confido nella sua bravura nel dipingere anche se so che recuperare sarà molto dura.
Si comincia con la colorazione ed anche se parte in tromba si capisce che quelle fughe renderanno il lavoro tutto in salita.
Ci prova, per un momento sembra riuscirci ma poi cade nel drybrush, molto molto piatto, delle lavature molto pesanti potrebbero salvarlo ma sembra non volerne sapere. Niente, si ferma quando, secondo me, dovrebbe continuare.
Il risultato è uno scenico un po' piatto, buono per la bravura con cui si destreggia ma sempre al di sotto del suo standard.
La colorazione del legno parte bene ma anche qui sembra fermarsi ad 1 metro dal traguardo...peccato.
La scala a pioli è studiata benissimo , forse i pioli sono troppo fini ma ci stanno bene e il WIP e sempre sopra ogni possibile avvicinamento dell' unico contendente di categoria ma i suoi passaggi sono molto precisi con una "forbice" davvero molto chiusa.
Molto buoni i particolari delle porte. Ottime le maniglie, un po' meno le cerniere della botola.
Rush finale, il ragazzone esperto di paesaggi su butta a capochino sul basotto di contorno. Non è colpa sua.... anche se cerca di mantenere l' attenzione dell' osservatore sulla torre non può fare a meno di realizzare un paesaggio di contorno degno di un Diorama da vetrina. Gli bastano pochi colpi di taglierino per rendere una massa di polistirene nella perfetta trasposizione reale di una roccia erosa dalle onde del mare. Un Michelangelo del polistirene, un occhio micidiale per forme, volumi e dimensioni di ambienti naturali. Edward mani di Forbice ne rimarrebbe estasiato.
La realizzazione del mare è da manuale, colori e volumi dell' acqua molto belli, ricercati e soprattutto studiati e non tirati ad indovinare.
Nella colorazione degli ambienti non c'è storia... si destreggia come un pittore di esperienza decennale, un quadro in 3D, niente di meno e niente di più.
Qui da il meglio di se, tra sabbiette e colori riesce a dare vita al paesaggio e sembra quasi di sentire la risacca che si infrange sulle rocce.
Risultato? Una vera delizia, un portento di colori e vegetazione mai fuori posto, uno vero spettacolo della natura con un solo problema.... obbiettivo sbagliato, era la Torre a dover fare da padrona ed anche se svetta sullo scenico sembra voler farsi guardare attirando a se gli sguardi gridando "Ci sono anche io!" mentre sotto il mare si gongola e si pavoneggia giustamente.
Che dire, uno scenico veramente bello, giocabile al punto giusto e spettacolarmente condito... peccato per il target mancato di poco.
Una ultima cosa che mi è parsa strana... ma il bellissimo sotterraneo sotto la torre, scavato nella roccia, dov'è finito?
Complimenti Dartel, anche se non ti ho scelto come preferito in questa categoria sei certamente uno dei migliori a creare paesaggi e ambientazioni naturali, sempre da imparare da un modellista come te. Un Grazie di cuore per aver dato a questa comunità lezioni di paesaggistica.

Mia Valutazione personale:

Pittura = 6.70
Costruzione = 6.50
Tecniche applicate = 7.20
Giocabilità = 8.20
WIP = 8.80

Totale = 7.48
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Re: Capochino commenta i lavori....

#5 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 16:03

fako

Utente modellista tanto bravo quanto molto altalenante nell' esporre i propri lavori.
Fako, a mio avviso è un artista ed ama spingersi oltre i propri limiti anche in occasioni delicate come queste, nella sua mente "vede" l' opera conclusa ma a suo modo non riesce ad esporla con un WIP ordinato e pulito... complice anche una scarsa dimestichezza con tutto ciò che serve per immortalare soggetti in miniatura.
Il suo WIP parte col turbo, gli archi a volta di sua creazione sono a dir poco fenomenali, molto realistici e tutt' altro che di semplice realizzazione.
Leggermente impreciso nel "castare" i master, sembra che il tutto sia dettato dal tempo a sua disposizione... belle opere ma penalizzate da piccoli errori dati più dalla fretta che dalla sua reale capacità di realizzazione.
Le foto dei lavori si susseguono passando un po' da palo in frasca, prima il colore, poi una composizione volante, poi si torna al colore per poi proseguire verso l' incisione di alcune sezioni di torre in polistirene e via così. Di certo i suoi lavori affascinano per l' incredibile capacità di sfornare texture molto realistiche e sicuramente studiate approfonditamente, fantastiche le pavimentazioni sotto le volte con l' agevolazione al passo carraio. Il tutto contrasta molto col modo disordinato nel mostrare il lavoro svolto, la batosta finale ce la mette la messa a fuoco del suo acerrimo nemico, l' obbiettivo della sua macchina fotografica e le foto "mal-tagliate" con i soggetti che cercano di farsi notare ma che il più delle volte devono farsi largo tra oggetti vari e centramenti di obbiettivo in stile "ubriaco in barca a vela".
Nota di merito per le cerniere dei 2 ponti levatoi, autocostruiti con pazienza e la colorazione del legno molto realistica.
La torre comincia a prendere forma e lascia dietro di se tutti i dubbi sorti per via di foto al limite della decenza. La colorazione è davvero notevole, in alcuni passaggi sembra di osservare una torre doganale presa dal vero. Sappiamo che fako è un virtuoso dei colori ma mai come ora questa mia affermazione è più azzeccata. Il colore dei mattoni è ricercato come i segni d' usura e umidità tipica delle costruzioni poste sopra un fiume. Davvero gradevole e d' impatto il comparto pittorico.
Le texture della Torre alta sono un po' imprecise, i mattoni seguono, a volte, una linea non propriamente parallela alle altre ed in alcune sezioni la cosa diventa abbastanza evidente.
I piombatoi sono stati realizzati molto bene, peccato per quei beccatelli sopra i varchi dei portoni, troppo sporgenti e poco realistici.Un peccato anche per le corde dei ponti, delle catene le avrei viste molto più idonee.
L' impatto finale è molto molto buono, la Torre della Dogana è veramente imponente e massiccia e i 2 ponti levatoi, messi uno a fianco all' altro, danno alla struttura un aspetto molto originale e per nulla scontato.
Mi sono immaginato un posto di forte passaggio dove carri, cavalli e gente a piedi dovevano essere divisi in 2 sensi di marcia per evitare il sovraffollamento e doversi bloccare.
La colorazione generale è ottima, la trovo una delle migliori del Trofeo. Veramente un ottimo elemento ed è da qui che ritengo fako un artista. Confusionario ma micidialmente consapevole delle sue possibilità, o almeno questo è quello che ho potuto capire dalle foto finali che, fortunatamente per lui, hanno dato tutta una nuova linfa vitale e meritata ad un lavoro magistralmente conclusosi nel migliore dei modi.
Contemplando il suo lavoro si possono udire il vociferare dei popolani di passaggio, lo scricchiolio dei ponti levatoi in legno sotto il peso dei pesanti carri trainati da buoi sbuffanti. Posso anche sentire lo scrosciare del fiume in piena e il riverbero dello scalpitio degli stivali che riecheggia tra le volte della sala sottostante. Il bello di questo elemento scenico è poterlo "sentire", trovo molto piacevole il poter giudicare un opera anche dalle sensazioni capace di scaturire nella mente del suo osservatore.
Elemento massiccio, corposo, ben strutturato, giocabile quanto basta, originale e realistico, dipinto molto bene e molto ispirato al medioevo Italiano per come piace a noi.
Complimentoni fako, un lavoro degno di nota per un artista degno di questo appellativo.
Un Ottimo Lavoro! : Thumbup :

Mia Valutazione personale:

Pittura = 9.30
Costruzione = 8.90
Tecniche applicate = 9.50
Giocabilità = 8.30
WIP = 6.70

Totale = 8.54
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Re: Capochino commenta i lavori....

#6 Messaggioda Capochino » 20/10/2012, 19:44

Molock

New entry sui Minimondi, questo utente è entrato dal portone principale in pompa magna con questo gran lavoro che a detta di molti è un vero colosso degli scenici. Preso di mira dopo uno spauracchio iniziale ha cominciato a far vedere di cosa è veramente capace.
Il progetto iniziale la dice lunga sul percorso di molock verso il risultato finale, la scalata non sarà semplice ma lui comincia già a farsi un nome dandoci prova di come si taglia il polistirene.
Semplicemente spettacolare, la lama a caldo per lui è un optional, le dime fanno da padrone e questo utente si serve di loro come uno scalatore si affida alle proprie corde, senza di esse sarebbe perduto.
Per niente facile un lavorone del genere, i tagli delle torri circolari con la merlatura sono opere che superano di gran lunga ogni possibile immaginazione. Una precisione del genere può essere attribuita solo a macchine per il taglio laser a controllo numerico.
Oltre a questo si evidenzia anche una notevole capacità nell' incidere questo materiale in maniere assolutamente impeccabile, niente da dire, la perfezione allo stato puro. Oltretutto l' incisione interna dei muri è assai complicata ma sembra che molock sia stato aiutato da un folletto che, in misura allo scenico, ci ha dato dentro con taglierino e matita. Incredibile.
Bella struttura, imponente e tutta modulare, la forma particolare fa immaginare già molte avventure da riproporre ogni qual volta si dovesse mettere sul tavolo codesto lavorone.
Peccato per il WIP, partito molto molto bene e poi passato a foto che propongono la struttura in uno stadio già avanzato dei lavori saltando, a piè pari, tutto il procedimento della colorazione.... già, la colorazione, gioia e dolori per molti modellisti.
Molock non dipinge male ma con poche pennellate ha sminuito di molto tutto il mastodontico ed egregio lavoro fatto fino ad ora. Vero che non ha rovinato nulla ma di fatto non ha elevato l' opera a livelli superiori.
Colorazione un po' piatta, colori molto dark che vanno benissimo ma il problema principale è che sembra che molock non abbia usato più di 3 colori. Un vero peccato perchè la struttura meritava molto ma molta più attenzione al colore... una scivolata al traguardo.
Le stanze più basse sono molto ben articolate con colonne e ammennicoli molto interessanti posizionati nei punti giusti anche pensando alla giocabilità. Molto belli anche i pochi inserti in legno come pali sporgenti, torce e botole.
La parte finale della torre è una vera chicca, una fiamma di segnalazione che si accende con l' aiuto di un LED, veramente d' impatto. Non amo le aggiunte elettroniche a lavori del genere ma qui mi sono dovuto ricredere, elemento elegante che crea un effetto, al buio, veramente da sogno. Complimentoni.
Le linee del simil gazebo sembrano di ispirazione Jacksoniana, seguono molto lo stile di Isengard, molto belle. Il tetto lo trovo poco curato ma molto fantasy.
Impatto finale molto bello, sicuramente una delle opere migliori, la carrucola posta all' ingresso è una vera genialata, molto interessante e soprattutto molto caratteristica. Ottima anche la "scarpa" di rinforzo perimetrale a tutta la struttura, non facile da realizzare vista l' inclinazione molto particolare.
Peccato, un vero lavorone di grande maestria un po' lasciato andare verso il finale con la pittura.
Grandissima capacità di costruzione, grandissima capacità di realizzazione partendo da un semplice disegno.
Molock, sicuramente, avrà da migliorare sul comparto pittorico ma su quello di costruzione credo proprio non sia secondo a nessuno rispetto ai partecipanti a questo 1° Trofeo Minimondi 2012
Un grandissimo complimenti a questo vero maestro di costruzione, sognare ad occhi aperti è possibile... grazie a molock.

Mia Valutazione personale:

Pittura = 6.30
Costruzione = 9.60
Tecniche applicate = 9.40
Giocabilità = 9.10
WIP = 7.70

Totale = 8.42
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Re: Capochino commenta i lavori....

#7 Messaggioda Capochino » 21/10/2012, 11:34

Tenente_Colombo

Il Tenente è una new entry dei Minimondi ma già dal suo ingresso ha voluto farsi notare per la sua grandissima costanza e per il suo approccio al modellismo scenico.
La sua torre ha una delle forme più particolari e difficili da realizzare. Il sapiente uso delle dime in cartoncino mi ha fatto pensare ad un ottimo inizio ma un pensiero mi assillava di continuo "Con che coraggio affronta un lavoro del genere... questo ragazzo o è uno scellerato oppure ha coraggio da vendere". Alla fine della "storia" non ho capito molto se ha avuto più pazzia o coraggio ma l' ho visto come un bambino che deve attraversare di corsa la tangenziale col solo scopo di arrivare dall' altra parte per arrivare a conquistare il parco giochi. Divertirsi o morire!
Il Tenente aveva ben in mente cosa fare, un progetto ambizioso ma si è buttato a capofitto pur non avendo l' esperienza adatta ... il coraggio va sempre a braccietto con la pazzia.
Armato di Lama a caldo affronta il Trofeo con grandissima costanza e caparbietà realizzando una delle più ingegnose dime 3D che abbia mai visto. Lo svaso della Torre era proibitivo ma lui è riuscito al 100% nell' intento.
Dopo averci deliziato con questo lavoro quasi ingegneristico passa a tutt' altro con una creazione che sembra quasi da Guiness dei Primati, dei mini manuali di D&D con tanto di pagine fotocopiate!
Qui comincio a sbarellare, fa apposta o è proprio un vero pazzo creativo alternativo del modellismo?
Sembra ci stia prendendo in giro saltando dalla costruzione della torre alla realizzazione del suo mobilio, o meglio, dei suppellettili del suo mobilio. Troppo forte ma anche troppo caotico.
Ricomincia con la torre per portare i nostri cervelli su altri pianeti, si.. è proprio folle perchè ora sta creando delle sorte di trecce rasta che andranno a comporre il muro a mattoni. Idea tanto strana quanto geniale e funzionale, di certo non gli manca l' estro e la creatività anche perchè il risultato è uno dei più belli che abbia mai visto.
Solo da menti del genere possono nascere nuove concezioni di lavoro e metodologie, utenti del genere sono una manna dal cielo per qualsiasi forum di modellismo. Il Tenente osa ad occhi semi chiusi e colpisce nel bel mezzo del bersaglio.
Creando delle ottime finestre ci fa capire che tanto sprovveduto non è, sa quel che fa ma a breve termine perchè successivamente, dopo uno stupendo lavoro di assemblaggio della Torre che arrivata a questo punto è una delle più interessanti del Trofeo, comincia a impreziosirla con elementi di contorno poco incisivi e alquanto mal posti.
Vedasi i piombatoi molto particolari ma non funzionali, vero che si tratta di Fantasy ma un certo rigore ci vorrebbe sempre.
Degli artigli giganteschi tengono fermo il tutto ad una base che, poi, risulterà molto approssimativa.... quei maledetti artigli, fossero stati meglio lavorati avrebbero sicuramente dato punti in più a tutta la torre che fino ad ora era stupenda.
Un elemento davvero molto bello viene aggiunto verso la fine, il Tenente ci mostra un' immagine da dove ha preso spunto e ci delizia con la sua controparte in 3D. Veramente molto ben fatto ma il tempo stringe e gli impegni accantonati per mesi bussano alla porta del nostro modellista in erba, così si perde un po' e comincia a lavorare a grandi passi lasciando indietro tutte quelle piccole cosucce che avrebbero fatto letteralmente decollare il suo elemento scenico.
L' inesperienza gli fa dimenticare piccole accortezze come scale e misure dei piani sfasati ma non si può chiedere troppo ad un ragazzo che ha già fatto fin oltre un normale essere umano possa fare alla prime armi. Vero, Tenete ha voluto esagerare ma secondo me è caduto in piedi slogandosi solo leggermente una caviglia.
Molto interessante il suo approccio con la mobilia, tutta autocostruita e funzionale, pregevole il letto in velluto scuro e il baule apribile con cerniera. Insomma, sembra di vedere la casa delle bambole ma in scala 28 mm, quasi un lavoro da orologiaio.
La colorazione parte molto bene ma il lavoro è enorme e non è facile renderlo interessante con colori così scuri, in più ci si mette quell' antiestetico portone della Grendel che sembra essere appoggiato alla torre senza senso.
L' interno della torre è quasi inguardabile, i piani sono troppo distanziati e senza scale, il problema principale è che questi grossi spazi vanno studiati prima e sicuramente più curati ma si sa, il tempo stringe e non c'è più spazio per occupare gli spazi...scusando il gioco di parole.
Uno stendardo e qualche piccolo accorgimento sulla terrazza non basta a rendere onore a tutto il lavoro svolto in partenza, un opera partita veramente col botto che si è un po' spenta alla fine, più per sfinimento che per idee... e sappiamo di quello che ora è capace il nostro Tenente Colombo.
Per essere un primo lavoro è da 10 e lode ma in questo contesto non riesce ad arrivare sul podio dei migliori proprio per pecche finali più che per basi errate. Il basotto è povero e con vegetazione molto poco realistica.
Peccato, a metà del WIP c' erano molti utenti che cominciavano a tremare per poi rilassarsi alle foto finali.
Comunque molto molto bravo Tenente, un vero inizio col turbo.... speriamo che il prossimo anno tu riesca a calcolare bene i tempi ed a non farti prendere la mano in lavori troppo grandi per poi cercare di riempirli alla rinfusa.
Sicuro di un tuo sostanziale miglioramento di rifaccio i miei migliori complimenti, soprattutto per averci dato spunti su idee e metodologie di lavoro da affinare ma sicuramente geniali e funzionali.

Mia Valutazione personale:

Pittura = 6.50
Costruzione = 7.40
Tecniche applicate = 7.20
Giocabilità = 9.70
WIP = 7.00

Totale = 7.56
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Re: Capochino commenta i lavori....

#8 Messaggioda Capochino » 11/11/2012, 11:27

Ghullarat

Ghullarat è uno degli utenti più eclettici e stravaganti che io abbia mai conosciuto.
Fonde tecniche e metodologie sempre in sperimentazione, lascia a casa la paura per buttarsi a capofitto su terreni accidentati per poi uscirne sempre in piedi ma a volte malconcio. Di certo posso dire che è un precursore, osa dove altri si fermerebbero all' istante dando spunti a nuovi orizzonti e spianando la strada ai meno abbietti.
Il suo lavoro rasenta la legge fisica ma da lui non ci si poteva aspettare qualcosa di noioso perchè per natura non lo è e non lo sarà mai. Il problema principale è che quando si osa con soggetti fuori dal comune o si vince colpendo nel cuore o si perde lasciando dietro una scia di amarezza. Vediamo come è andata a finire.
Ghullarat comincia con un buon progetto a mano, non è un gran disegnatore ma di certo sa quello che vuole creare.
Il suo WiP parte creando degli stampi per realizzare pavimentazioni e muri circolari degni di nota anche se la texture dei muri è leggermente cubettosa...manca un buon "bumping" che dia alla pietra l' aspetto, appunto, pietroso.
Il ragazzo ci da dentro e sforna una bella pavimentazione che piace molto, molto "battuta" ... fin qui si sta muovendo bene e gioisco per la sua audacia.
Molto interessante anche il procedimento per creare degli stampi per torri circolari, piccole e con un raggio striminzito ma efficaci. Il sistema è davvero notevole, mai provato ma interessante e di sicuro geniale come il suo creatore.
Comincia la parte più massiccia con la creazione della roccia che dovrebbe sostenere la struttura divisa in 2 torri.
Armato di tantissima pazienza comincia ad incidere le pietre nel polistirene e di certo non si risparmia la fatica, sno veramente tante! Scale, stanze, vani e grotte prendono forma una dietro l' altra... peccato per le foto molto giallastre in questa parte del WiP ma il tutto si capisce alla perfezione.
Scala a chiocciola notevole, molto ben fatta.
Continua a lavorare il tutto con buona mano ma sembra che qualcosa non vada, la texture della roccia non è finita e paziento per vedere se una mano di carta vetrata e bumbing aggiusti le cose, ma ancora niente.
Le prove generali del pezzo stupiscono tutti, delle cime di torri fanno capolino e piacciono molto per poi?? Sparire??
Noooo..... dove sono finite?
Gli stanzoni dei piani superiori si fanno strada tra la roccia e la terra dell' enorme spuntone che sorreggerà il tutto, la texture è curata ma un po' poco incisiva, il tutto sembra un po' piatto ma le foto potrebbero ingannare e poi sono davvero tantissime pietre, in lavori così mastodontici poco importano i piccoli particolari.
Finalmente si arriva ai piani più alti dove il nostro Ghullarat ci delizia con una pavimentazione azzeccatissima e con una prima colorazione veramente ben eseguita. Ottimo procedimento, molto bello, oltretutto sistema la texture dell' interno caverne con una mano di fondo a stucco liquido molto funzionale.
Si comincia con la parte che ai novelli fa più paura, la pittura: salta all' occhio un' imprinting buono e vario ma una base circolare dipinta con colori sgargianti...mhm.... ok, la torre è di un mago folle e ci potrebbe stare ma non riesco a farmela piacere. La colorazione continua con un verde molto azzeccato ma che alla lunga stufa un po'. Creativo ma allo stesso tempo troppo preponderante, avrei variato un po' di più.
Una visione d' insieme dell' immensa roccia mi fa capire che questo elemento comincia ad avere delle lacune, lo spirito malvagio del "continuo per stupire" si impossessa di Ghullarat e, a mio avviso, cade nella trappola del "più grande è meglio è".
La roccia parte, da un terreno in mattonelle, stretta per poi allargarsi e finire ancora stretta. Nella realtà le rocce possono avere miriadi di forme ma con questo non vuol dire che si può andare oltre l' immaginario comune, o meglio, Ghullarat può, mi ero dimenticato che la sua parola d' ordine è "tutto il normale a me non piace" e bisogna accettare anche questo, il problema è che dovrebbero accettarlo anche gli altri.
Il tempo stringe ed il nostro artista è sempre più preso, non è stato una formichina ed ora è costretto a correre ed i risultati si vedono, comincia a uscire dal seminato con colori ai limiti, una pavimentazione a dir poco "Arlecchinesca" compare in 3 passaggi stretti stretti e mi lascia a bocca aperta, purtroppo non per la bellezza ma per la troppa audacia nel voler far capire che lui va oltre... ma a volte il troppo stroppia. Peccato, credo proprio che si sia guardato intorno e a pochi giorni dalla fine Trofeo abbia dovuto fare una scelta sui colori. O stupisco o perisco.
Compare anche un tetto a cono in stile "Mago Merlino" della Walt Disney ( che io adoro come stile ) ma che con quanto fatto fino ad ora c' entra poco. Che ti è successo Ghullarat? Eri in pista ed ora sta arrancando.... il tempo, questo maledettissimo tempo!
Ok, il lavoro è finito... si, finito in corsa e si vede.
La colorazione è talmente stravagante che o la si ama o la si odia, io personalmente sono più propenso per la seconda e mi dispiace perchè il lavoro era iniziato con tutte le più rosee intenzioni.
Dove sono finiti i ponti di giunzione tra le 2 torri? Che strana legge fisica potrebbe sorreggere la torre più snella?
Il fatto è che in questo elemento non c' è la sensazione di imponenza pur avendo raggiunto altezze considerevoli, le torri sembrano solo appoggiate e non costruite sulla roccia. I colori potrebbero anche starci ma non riesco proprio a trovare goduria nel vedere il tutto dipinto.
Gli interni sono decisamente pitturati meglio anche se non eccezonali.
Dai dai dai Ghullarat, sei molto più brtavo di quanto hai fatto vedere in questo Trofeo... a mio avviso ti ha fregato proprio il tempo. Questo lavoro, per come l' avevi cominciato, andava preso fin dal primo giorno, e 5 mesi sono sufficienti per finirlo a dovere. Il comignolo non è di certo azzeccato, a guardare bene si poteva fare decisamente di più e con tutto quello che contiene il tuo bagagliaio ludico modellistico, a mio avviso, avresti fatto favilla cominciando molto prima.
Un modellista deve anche sapere gestire i tempi e regolarsi di conseguenza, purtroppo sei stato un po' penalizzato da questo ma anche i migliori a volte sopravvalutano le tempistiche, soprattutto in una gara.
Che dire, un' occasione un po' sfumata dove però ci hai insegnato molto, ci hai fatto capire che volere è potere e tu come pochi altri hanno la grandissima capacità di non arrendersi mai e soprattutto di perseverare e osare sempre oltre ogni limite.
Sperimentare in gara non è proprio la cosa migliore ma sappiamo benissimo che per te questi contest contano relativamente come competizione e per questo resterai sempre unico e genuino. Il tuo elemento scenico sarebbe da premiare come più audace e originale anche se per colpire nel segno ci sono altre strade.
Una Torre atipica, con i suoi difetti e i suoi limiti ma ripeto, avessi cominciato qualche mese prima sicuramente avresti sfornato un piccolo gioiellino. Complimenti ancora per la tua inarrivabile creatività, a volte troppo strana ma piacevolmente interessante e sicuramente perfezionabile. Solo da persone come te ci si può apsettare il colpo delle nuove idee che poi potrebbero essere usate da tanti altri. Restare unico non è facile ma sei uno di quelli che potrebbe farcela.

Mia Valutazione personale:

Pittura = 5.50
Costruzione = 5.60
Tecniche applicate = 7.00
Giocabilità = 8.30
WIP = 8.10

Totale = 6.90
ImmagineImmagineImmagine

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