Zombi Vegetariano ha scritto:Son tre giorni che non guardavo il tuo 3d r si sono aggiunte già due pagine di commenti! Mi par di tornare ai vecchi tempi Eso!
Comunque, giusto per spiegare, Esorcista è la persona che in Italia ha sfruttato maggiormente il concetto di scratch built! Da lui ho visto imparato a muovere i primi passi verso l'uso della rumenta fino ad arrivare a fare il mio primo scenico diciamo un po' serio che è stato il bastione del Chaos.
Da anni fa progetti di questo tipo, e dopo un lungo stop son felice che riprenda a fare elementi stravaganti e mastodontici.
Lavorare su elementi di questo tipo è tutt'altro che semplice. Anche solo a livello di concezione di spazi e geometria. Perché è tutto assimmetrico, raffazzonato, instabile e per nulla geometrico. Per assurdo è molto più semplice fare la "Rotonda" del Palladio che non un edificio delle favelas brasiliane. Serve un'immagine contorta ma coerente, caotica ma omogenea, che si raggiunge solo sperimentando parecchio.
Quindi non stupitevi se non capirete il modus operandi di Esorcista. Stupitevi quando alla fine vedrete un risultato coerente, caotico, giicabile e perfino.... bello!!!!
Sempre stima amico mio!
Troppo buono, Paolo!
Ricambio la stima e non posso che ammirare il livello cui sei arrivato, studiano e applicando, sperimentando e auto-apprendendo.
Se sono stato un po' di ispirazione, affinché tu diventassi uno dei migliori scenaristi in assoluto, non posso che esserne contento.
Diciamo che io vado un po' a periodi, seguendo il mio estro del momento.
Perchè?
Perché per realizzare qualcosa di soddisfacente, a mio parere, bisogna divertirsi. E tanto.
Sembra una ovvietà, ma non lo è.
Intendo dire che, a mio avviso, non ci si deve "obbligare" a seguire sempre il medesimo metodo costruttivo, ma gettarsi in quello che la fantasia richiede in quel momento, e farlo immedesimandosi quanto più possibile nei personaggi che quello scenico dovranno "viverlo" e "abitarlo". Come "residenti", come difensori o come attaccanti.
Ad esempio, come accennavo anche in qualche altro post, quando con mio figlio stavamo realizzando il nostro piccolo contingente di Space Marines dei Corvi Sanguinari, guardia del corpo del mio Inquisitore Maximo, Lord Rast Deranauo, plenipotenziario assoluto nel Sistema Tileano, ragionai da architetto imperiale. E mi divertii moltissimo.
Ero un imperiale che doveva celebrare Sant'Ollanius Pius, l'umile Guardia Imperiale che salvò la vita dell'Imperatore.
E usai pezzi di kit GW e non GW, creai stampi, usai materiali più "nobili", scolpii e realizzai statue e gruppi statuari con precisi significati allegorici, e così via.
Quella era "la via", come direbbe Mando...
E venne fuori questo:
Difenderla contro assalti ostili in numerose convention e mostre (dalla Play al Cartoomics di Rho, al Comics di Napoli) fu entusiasmante.
Poi, però, le cose si fecero troppo semplici: schierare interi Capitoli a difesa di quel logo di culto diventò monotono.
Allora?
Cambiare!
E mi dissi: passiamo dall'altra parte.
Così iniziai a realizzare la mia Mob del Chaos.
Tutti straccioni cultisti, desperados, rinnegati.
Il più "scarsi" possibile, che si arrangiassero con quel che avevano e che trovavano fra le macerie del pianeta che Lord Rast aveva fatto bombardare dalle orbite alte pur di non lasciare cadere la Cattedrale nelle mani dei ribelli ed eretici.
Qui il loro primo e ultimo assalto.
Poi furono massacrati.
Era solo il primo gruppetto della mia Mob. Ora è dieci volte più numerosa.
Adesso questo Dregstown Hilton nasce per dare alla mia orda il primo dei suoi "terreni".
Ovviamente andranno realizzati pensando e agendo come i cultisti madmaxiani che si dovranno arrangiare con quel che trovano.
Niente materiali pregiati, solo immondizia e roba raccattata, niente attrezzature sofisticate.
Così mi piace "giocare".
E ora, piccolo aggiornamento.
Sono indeciso, però, se lasciare questi tubi così come sono, o agganciarli perché siano più aderenti alla struttura.
Ci penso su...